Il nostro futuro è gia' scritto ?

Il testo che segue è nato da una riflessione personale e impegna solo me. Alcuni hanno opinioni diverse riguardanti la predestinazione. Vi  rivelo dunque il frutto della mia personale esperienza con i Tarocchi (e altre arti divinatorie).

La predestinazione
E' un grande argomento spesso dibattuto. In realtà la risposta è sia si che no. Quello che sembra essere predestinato sono alcune delle opportunità che sono messe sulla nostra strada. Ma abbiamo sempre la scelta e il nostro libero arbitrio per determinare se si o no afferreremo l'opportunità quando si presenta o meno. Così i grandi eventi della nostra vita sembrano essere "scritti", ma non tutti.  Ad un certo punto della nostra esistenza siamo messi di fronte a delle svolte dove la scelta che faremo non è per nulla determinata in anticipo, ma condizionerà il seguito della nostra esistenza.

Questa nozione di scelta e di decisione da prendere è importante e tavolta appare chiaramente in certi tiraggi. La persona è confrontata con una scelta. Quale è la soluzione migliore? Anche qui, i Tarocchi possono aiutare. Ecco perché si parla spesso di "futuri probabili" per disegnare i percorsi di vita che sono diversi secondo le decisioni che si prendono. E' di importanza capitale capire questo, perché l'implicazione diretta è che costruiamo sicuramente il nostro futuro tramite le scelte, gli atti e le decisioni che prendiamo. Siamo dunque responsabili del nostro futuro.

I futuri probabili
Se ci sono dunque DEI futuri probabili, come possono i Tarocchi predire gli eventi? In realtà, i Tarocchi danno la risposta che è la più probabile in funzione degli elementi inconsci (desideri profondamente sepolti dentro di noi) e esterni (circostanze, terze persone, ecc.) rispetto alla domanda fatta. Nelle risposte date dai Tarocchi, alcune sono ineluttabili perché non dipendono dall'individuo, sono gli eventi esterni sui quali il consultante non ha nessun poter e che egli deve subire e accettare. Ma la realizzazione di altri avvenimenti dipende direttamente da lui, dalle sue azioni e dalle sue decisioni.

Per esempio, se i Tarocchi annunciano un cambiamento importante in campo professionale, questo ha tutte le probabilità di realizzarsi se la persona desidera questo cambiamento o se ne è costretta, ma non ha nessuna probabilità di realizzarsi se la persona non fa nulla per provocare questo cambiamento. In questo esempio il cambiamento annunciato può essere definito come una opportunità che si presenterà, ma il cui risultato non è predeterminato.

Nell'esempio sopraccitato, se la persona prende la decisione di non sfruttare l'opportunità, avrà in un certo modo capovolto la predizione. Questa nozione di capovolgimento di predizione è importante perché implica che alcune delle predizioni che sono fatte possono essere contrastate. Questo è particolarmente interessante in caso di annuncio di avvenimenti a carattere negativo.

Schivare la predizione
Se i tarocchi indicano un evento, per esempio una importante perdita di denaro o una truffa, questo significa che questa "opportunità" si presenterà nella vita del consultante (qui il termine "opportunità" viene ripreso soltanto rispetto alle spiegazioni precedenti). Evidentemente questa predizione indurrà una vigilanza maggiore. L'attenzione del consultante sarà focalizzata su degli elementi dei quali non aveva preso coscienza fino allora. Può dunque prendere i provvedimenti che si impongono e fare tutto al fine di evitare la manifestazione di questa predizione. Questo è tanto più realizzabile se la risposta data dai Tarocchi comporta dettagli significativi che le permettono di comprendere in quali circostanze questo potrebbe avvenire.

Non bisogna dunque credere che una predizione fatta sia sempre realizzabile al 100%. Come si vede, la manifestazione può dipendere di numerosi fattori. E' importante saperlo soprattutto se non si vuole cadere in trappola quando ci si reca in consultazione presso un veggente o un cartomante.