Come funzionano i Tarocchi? In che modo delle figure impresse su carta possono darci delle risposte alle nostre domande? Le interpretazioni del fenomeno sono diverse e possiamo trovare assolutamente di tutto a tale proposito nella letteratura esoterica.  Per quanto mi riguarda, pendo per una spiegazione puramente razionale e psicologica del fenomeno. Questa spiegazione si basa sulle reazioni dell'inconscio secondo il principio della sincronicità.

La sincronicità è un fenomeno che lo psicanalista svizzero C.G. Jung ha studiato molto attentamente. E' lui che è all'origine del suo nome,  Questo principio è infatti quello delle coincidenze significative.

Il principio di sincronicità suggerisce che esiste una interconnessione o una unità tra eventi apparentemente non legati tra di loro tramite un legame di causa ad effetto.

Nell'esempio di un tiraggio di Tarocchi, il fatto di porre una domanda e di concentrarsi qualche istanti per ottenere una risposta corretta provoca un cambiamento nell'equilibrio tra le energie psichiche consce ed inconsce.
In quel momento l'attenzione del pensiero conscio si abbassa e  i pensieri dell'inconscio possono cosi riemergere alla superficie. Le carte scelte dalla persona sono cosi il riflesso del suo pensiero inconscio. Finalmente si può dire che è il consultante stesso che risponde alle sue proprie domande.

Questo approccio suggerisce che il nostro spirito inconscio conosce tutte le risposte alle nostre domande. Mi allaccio qui alle teorie sviluppate sull'argomento dai maestri dello studio del pensiero  come anche a quelle che mirano a spiegare il funzionamento dell'intero universo secondo un principio olistico. Un sito completo sarebbe necessario per sviluppare tutte queste idee.

Tutto questo spiega perché io chiedo sempre alla persona di scegliere lei stessa le carte. In questo modo è il suo spirito inconscio che "parla" attraverso un linguaggio simbolico che è quello dei Tarocchi. Il ruolo del cartomante consiste dunque a decriptare questo linguaggio.